PRESIDIO, MA SIO INVESTORS?

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9/2/20252 min read

Sfruttiamo così il geniale striscione presentato dai ragazzi di Hellas Army, Presidio, ma sio Investors? La risposta, ad oggi, purtroppo è NO.
Termina così il calciomercato del Verona, con tante cessioni e svariati milioni incassati ma con un mercato in entrata caratterizzato da parametri zero e prestiti con opzione per una spesa complessiva ben al di sotto dei 5 milioni di euro (per lo più per prestiti onerosi) al fronte degli oltre 20 incassati ( più 30 se contiamo anche coppola ).
Una squadra che a parer nostro si è rinforzata in alcuni ruoli (difesa) ma si è indebolita in altri (centrocampo e fascia destra).
Il problema, e la realtà, è che il valore commerciale del club si è abbassato e non di poco, hai perso i tuoi giocatori migliori (e soprattutto di proprietà) per sostituirli con dei prestiti con opzione, diritti di riscatto che nessuno però può assicurare ad oggi che verranno esercitati.
Sogliano ha fatto nuovamente il suo meglio con quello che aveva ed è comunque riuscito a portare qualche nome di livello nonostante il budget estremamente risicato e i paletti finanziari imposti dalla società.
Il Verona dovrà, come ogni stagione, compiere l’ennesimo miracolo per raggiungere la salvezza ma la sensazione è che quest’anno sarà ancora più dura del passato campionato, tutte le rose di sono rinforzate e non poco.
Ironia della sorte, al termine del calciomercato estivo 2025/2026, l’Hellas Verona ha un monte ingaggi più basso rispetto alla passata stagione.
Il lavoro di Sogliano e Zanetti ti aveva portato ad avere un talentino come Baldanzi in mano, venerdì si sarebbe potuta chiudere l’operazione ma la Presidio ha deciso di tirare la corda perché si sarebbe sforato leggermente il budget per gli stipendi ( lo stesso della passata stagione ) e così lo si è perso e con lui anche tutti i possibili sostituti, risultato? Un pugno di mosche.
Un altro problema del quale nessuno sembra quasi essersi preoccupato è la corsia di destra, abbiamo perso il nostro titolare delle ultime due stagioni e abbiamo a disposizione un calciatore che viene dalla serie D, per altro a rischio infortunio, e un giovane ragazzo che però pare ben lontano dall’essere pronto alla serie A.
La sensazione è che all’atto pratico le cose non siano cambiate per niente, ora però bisogna rimboccarsi le maniche e prepararsi ad affrontare un’altra stagione, una partita alla volta, sempre come se fosse l’ultima a disposizione, solo così si può arrivare all’obbiettivo,
INSIEME.